- 17:17L3Harris avvia ufficialmente l'ammodernamento di diversi velivoli C-130 dell'Aeronautica Militare Marocchina
- 17:00Trump si dichiara pronto a proseguire i negoziati commerciali con l'Unione Europea
- 16:36Tesla proporrà agli azionisti un investimento in xAI
- 16:15ONU: Oltre 14 milioni di bambini non riceveranno alcuna vaccinazione nel 2024
- 15:30Marocco, un'oasi di pace sotto la guida illuminata di Re Mohammed VI
- 15:27Il Marocco, sotto la guida di Sua Maestà il Re, è impegnato in una dinamica di sviluppo "impressionante".
- 14:45Le Mamounia entra nella Hall of Fame globale, affermandosi come icona dell'hotel di lusso
- 14:36Zapatero: il Marocco, modello di modernizzazione istituzionale e sviluppo socioeconomico
- 14:14Il parlamentare italiano chiede una strategia per proteggere aziende e posti di lavoro dai dazi
Seguici su Facebook
Gli Stati Uniti prevedono che il surplus globale di petrolio aumenterà nel 2025 e nel 2026
Gli Stati Uniti prevedono che le eccedenze globali di petrolio supereranno le previsioni per il 2025 e il 2026, trainate dalla continua crescita della produzione nelle Americhe e nei paesi non OPEC. Inoltre, si prevede che l'impatto delle sanzioni occidentali sulla produzione petrolifera russa sarà inferiore al previsto.
Secondo l'Energy Information Administration (EIA) degli Stati Uniti, nel 2026 i mercati petroliferi globali registreranno un surplus di 1 milione di barili al giorno, rispetto agli 800.000 barili al giorno previsti in precedenza. Tale riaggiustamento rappresenta un indebolimento del surplus previsto rispetto all'anno in corso, ma è frutto di una revisione delle previsioni.
La previsione si basa sull'aumento della produzione di petrolio nelle Americhe e nei paesi non OPEC, che potrebbe rappresentare una sfida al piano dell'alleanza OPEC+ di riavviare la produzione interrotta quest'anno. L'EIA prevede inoltre che le scorte di petrolio aumenteranno in modo significativo se l'alleanza deciderà di aumentare la produzione già a partire dal prossimo aprile, come previsto.
Le prospettive di un aumento delle eccedenze sono state rafforzate dalla valutazione dell'EIA secondo cui le sanzioni imposte a gennaio dall'amministrazione dell'ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden al petrolio russo non avranno un impatto significativo sulla produzione petrolifera russa. Tuttavia, le forniture russe hanno recentemente mostrato alcuni segnali di declino.
Il rapporto dell'EIA afferma che, sebbene le recenti sanzioni alla Russia comporteranno una riduzione limitata della produzione di petrolio rispetto alle previsioni del mese scorso, l'impatto principale saranno i cambiamenti nel commercio mondiale di petrolio, un aspetto non preso in considerazione nelle previsioni attuali.
Tuttavia, il rapporto sottolinea che la possibilità di imporre tariffe aggiuntive o nuove sanzioni alla Russia rappresenta un "fattore di incertezza" che potrebbe incidere sui prezzi del petrolio nel prossimo futuro.