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Entrate di viaggio: aumento dell'8,4% a fine settembre
Intervenendo durante la sessione mensile di interrogazioni orali dedicata al tema “La centralità del settore del commercio estero nello sviluppo dell'economia nazionale”, Aziz Akhannouch ha sottolineato che il numero di turisti che hanno visitato il Regno ha continuato ad aumentare fino a raggiungere livelli record, superando i 14,5 milioni. turisti nel 2023, aggiungendo che a fine settembre 2024 si sono registrati complessivamente 13,1 milioni di turisti, con un aumento di 2 milioni rispetto allo stesso periodo del 2023 e del 29% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Per quanto riguarda le entrate turistiche, il Capo del Governo ha osservato che il piano di rilancio messo in atto dal governo fin dai primi mesi della sua inaugurazione per uscire dalla crisi, così come la realizzazione di un nuovo piano per il turismo settore, “hanno dimostrato la loro efficacia”.
Inoltre, ha menzionato il contributo dei marocchini di tutto il mondo all'aumento delle entrate esterne del Regno, precisando che, negli ultimi tre anni, i trasferimenti della diaspora marocchina hanno raggiunto livelli record, superando ogni aspettativa. Nel 2023 sono stati trasferiti un totale di 115 miliardi di dirham, rispetto ai 110 miliardi di dirham nel 2022, con un aumento del 4,1%.
E da aggiungere che nei primi nove mesi del 2024 i trasferimenti sono aumentati del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo i 91,5 miliardi di dirham.
Sulla scia di questa tendenza positiva, il Regno ha ottenuto risultati senza precedenti anche nel settore dell’outsourcing dei servizi, con un volume di esportazioni che ha raggiunto i 18 miliardi di dirham nel 2023, in aumento del 14% rispetto al 2022, ha affermato, sottolineando che queste cifre “pongono il Marocco al secondo posto” in Africa in questa zona”.
Secondo Akhannouch, la nuova strategia digitale dovrebbe dare impulso alle attività di offshoring, che contribuiranno al miglioramento delle esportazioni di servizi, del surplus nella bilancia dei servizi e del livello di copertura di beni e servizi, sottolineando che la bilancia dei servizi ha generato un surplus pari a 133 miliardi di dirham (miliardi di dirham) nel 2023, rispetto a 116 miliardi di dirham nel 2022, grazie a queste performance.
A seguito di queste eccezionali performance conseguite da tutti i settori produttivi e dei servizi, il livello di copertura di beni e servizi è notevolmente migliorato, passando dall’80,8% tra gennaio e settembre 2019, a un tasso record di oltre l’82,9% nello stesso periodo nel 2023 e Il 2024 segna così il livello migliore dal 2003, ha osservato il capo del governo.
Akhannouch ha ricordato che il Marocco ha segnato un “risultato storico” nel 2023, riducendo il disavanzo delle partite correnti al livello record di 9 miliardi di dirham, o -0,6%, contro un deficit di 43 miliardi di dirham (-3,4%) nel 2019, rilevando che il disavanzo delle partite correnti è attualmente al livello più basso dal 2003.
I risultati dei risultati conseguiti dal governo in una situazione globale complicata hanno contribuito in modo significativo alla riduzione del deficit di bilancio, ha affermato il capo del governo, rilevando che grazie alla performance eccezionale dei settori produttivi, le importazioni sono aumentate di oltre il 12%. fine del 2023, che riflette concretamente l’impatto delle riforme strutturali attuate dall’Esecutivo.
Inoltre, segnala il calo dell'indebitamento dall'inizio dell'attuale mandato, attestandosi ad un livello inferiore al 70%, rispetto al 72% del precedente, ricordando che il livello di indebitamento è aumentato del 20% tra il 2011 e il 2020 .
I risultati positivi dell'azione del governo e delle riforme strutturali hanno contribuito al miglioramento del rating del debito sovrano del Marocco e alle prospettive "positive" associate a tale rating, ha osservato, ribadendo la determinazione del governo a lavorare per rafforzare questi indicatori e aumentare il rating sovrano del Regno con varie istituzioni internazionali.