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Draghi: L’amministrazione Trump spingerà maggiormente verso l’innovazione
L'ex primo ministro italiano Mario Draghi si aspettava che l'amministrazione del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump accelerasse il ritmo della spinta verso l'innovazione, soprattutto perché comprende l'uomo d'affari miliardario Elon Musk.
Intervenendo giovedì prima del World Business Forum di Milano, Draghi ha dichiarato in merito al suo rapporto sulla competitività europea, presentato in precedenza al capo dell’esecutivo europeo, Ursula von der Leyen: “La nostra produttività non cresce da diversi anni e l’industria europea sta non è più innovativo e siamo molto indietro nel campo della tecnologia avanzata”.
Draghi, che quando era governatore della Banca Centrale Europea veniva descritto come il “salvatore dell’euro”, ha sottolineato che “la produttività americana è più alta nei settori high-tech guidati dall’innovazione”.
Alla domanda sulla potenziale spinta all’innovazione che potrebbe venire da Trump, Draghi ha affermato che il presidente eletto “spingerà maggiormente verso l’innovazione e l’intelligenza artificiale”. Questa è una cosa certa. “La spinta all’innovazione esisteva già prima negli Stati Uniti, ma con essa aumenterà ancora di più”.
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