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Politica

Donald Trump prepara un'importante conferenza internazionale su Gaza al Cairo

Saturday 11 - 09:00

Secondo il sito di informazione americano Axios, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump prevede di tenere un vertice internazionale sulla situazione a Gaza durante la sua prossima visita in Egitto. L'iniziativa, che sarà ospitata dal presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, mira a riunire diversi leader mondiali attorno a un piano di pace per la regione.

Secondo quattro fonti citate da Axios, il presidente Sisi ha già contattato diversi funzionari europei e arabi per invitarli a partecipare all'incontro. Tra i paesi attesi figurano Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Giordania, Turchia, Arabia Saudita, Pakistan e Indonesia.

L'incontro, previsto a Sharm el-Sheikh, potrebbe svolgersi lunedì o martedì mattina. Avrebbe luogo a seguito del recente accordo tra Hamas e Israele, mediato congiuntamente da Qatar, Egitto e Turchia.

Tuttavia, secondo un funzionario statunitense citato dal media, non è prevista la partecipazione del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. La Casa Bianca, da parte sua, ha rifiutato di commentare la notizia.

Trump, che dovrebbe partecipare personalmente al vertice, intende cogliere l'occasione per promuovere il suo piano di pace volto a porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza. Axios riferisce che diverse questioni delicate rimangono irrisolte tra Hamas e Israele, tra cui la governance, la sicurezza e la ricostruzione del territorio.

Prima del suo viaggio in Egitto, Donald Trump si recherà in Israele, dove pronuncerà un discorso alla Knesset e incontrerà le famiglie degli ostaggi israeliani. Si recherà poi al Cairo per incontrare il presidente al-Sisi e partecipare alla cerimonia di firma della prima fase del suo piano di pace.

Giovedì, Trump aveva già confermato la sua intenzione di recarsi in Egitto per partecipare alla firma ufficiale di un accordo di cessate il fuoco a Gaza, un passo che ha descritto come "l'inizio di un'era di stabilità duratura in Medio Oriente".