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Cybersecurity: quando la consapevolezza digitale diventa parte integrante dell’identità sociale
In un'epoca in cui le minacce digitali si moltiplicano e diventano più complesse, Nigerian Confidence Staveley si sta affermando come una figura emblematica del cambiamento, rivoluzionando la sicurezza informatica attraverso un approccio innovativo che unisce cultura popolare e consapevolezza digitale.
Invece di diffondere la paura degli attacchi informatici, ha scelto di trasmettere consapevolezza digitale attraverso mezzi vivaci e accessibili. Attraverso la musica, in particolare l'Afrobeats, diffonde messaggi chiari come "usa l'autenticazione a due fattori" o "proteggi le tue password", rendendo così la sicurezza informatica comprensibile e attraente per i giovani africani.
Attraverso la sua CyberSafe Foundation, Staveley promuove il concetto di "pulizia digitale" nella vita di tutti i giorni, rivolgendosi a gruppi spesso esclusi dalle iniziative tecnologiche: donne, bambini, anziani e piccole imprese.
In particolare, ha lanciato la prima canzone africana dedicata alla sensibilizzazione sulla sicurezza informatica e ha avviato i programmi CyberGirls e DigiGirls, volti a formare ragazze provenienti da contesti svantaggiati nelle competenze digitali. Questi programmi trasformano le vite: alcuni beneficiari, prima totalmente ignari del mondo informatico, diventano a loro volta formatori.
In una visione in cui la sicurezza informatica è una questione di giustizia sociale, Staveley insiste sul fatto che la sicurezza digitale non dovrebbe dipendere dal livello di istruzione o dallo status sociale. Il programma Shine Your Eye ha già raggiunto più di 100.000 anziani in otto paesi africani, una popolazione sempre più presa di mira dalle truffe online.
Anche i bambini beneficiano del suo impegno, attraverso Cybersmart Child, un programma di protezione contro i ricatti e le predazioni online, che ha già raggiunto più di 2.000 bambini in Nigeria, con l'ambizioso obiettivo di raggiungere un milione in tutto il continente.
Consapevole della vulnerabilità digitale delle PMI, veri e propri pilastri dell’economia, Staveley ha progettato iniziative e corsi di formazione specifici per rafforzare la loro resilienza alle minacce informatiche, evitando così perdite spesso fatali.
Il suo pensiero si estende alla psicologia umana. Per lei gli attacchi non iniziano con il codice, ma con l'ingegneria sociale che sfrutta le emozioni. Si basa sul modello psicologico OCEAN per spiegare come i tratti della nostra personalità determinano le nostre debolezze numeriche.
Citando Sun Tzu – “Conosci te stesso e vincerai ogni battaglia” – ci ricorda che la prima linea di difesa è la conoscenza di sé.
Da Lagos fino all'intero continente africano, Confidence Staveley si batte per un Internet più sicuro, inclusivo e umano. Trasformando la sicurezza informatica in un movimento culturale, canta, istruisce e ispira, dimostrando che la protezione digitale non riguarda solo i firewall, ma anche storie, canzoni e coscienza collettiva.
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