- 10:15I membri degli One Direction esprimono di essere "affranti" per la perdita di Liam Payne
- 09:50Rabat, capitale mondiale del libro 2026: una piattaforma culturale
- 09:10Immagini di abusi sessuali su minori generate dall'intelligenza artificiale raggiungono un "punto di svolta", afferma un ente di controllo
- 08:35L'Unione europea riafferma l'importanza del suo partenariato strategico con il Marocco
- 08:00Presidente della Repubblica: Il lavoro è elemento di sostenibilità e di equilibrio sociale
- 16:16Watchdog apre un'indagine sui post anti-immigrazione su Facebook
- 15:53Operazione Nettuno VI: 66 arresti e sequestri significativi durante un'operazione antiterrorismo internazionale
- 15:14Il Marocco traccia la rotta per l'indipendenza economica attraverso l'iniziativa di costruzione navale
- 15:00Omar Hilale davanti alle Nazioni Unite: l'iniziativa per l'autonomia del Marocco ottiene un crescente sostegno internazionale
Seguici su Facebook
Canadian Shimco Aircraft Industry lancia la costruzione della sua fabbrica in Marocco
Shimco Canada, il principale produttore mondiale di aeromobili, ha lanciato il suo nuovo stabilimento a Casablanca, in Marocco, in particolare nella zona di Nouacer zona libera midpark. L'apertura è prevista per l'inizio del 2025.
Shimco ha intrapreso i lavori di costruzione del nuovo stabilimento di Casablanca, annunciato da Shimco Canada, uno dei principali produttori mondiali di componenti aeronautici, attraverso un comunicato stampa pubblicato sulle sue piattaforme ufficiali di social media.
Il nuovo impianto sarà costruito su un'area di 15.000 metri quadrati nell'area Midpark della Nouacer Free Zone, specializzata nella produzione di componenti piccoli e durevoli come otturazioni, perni, anelli, anelli, puntelli e distanziali, che sono utilizzati principalmente nelle industrie spaziali e della difesa in tutto il mondo. L'apertura dell'impianto è prevista all'inizio del 2025, secondo l'annuncio ufficiale della società canadese.
Secondo il CEO di Shimco, Peter Voss, l'azienda prevede di espandere lo stabilimento in Marocco almeno nei prossimi tre anni, per soddisfare la crescente domanda delle principali aziende aerospaziali, sia in Marocco che in Europa, data la vicinanza delle regole di fornitura lì.