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Macron punta ai nuovi colloqui per porre fine allo stallo politico nel governo francese

Macron punta ai nuovi colloqui per porre fine allo stallo politico nel governo francese
Tuesday 20 August 2024 - 08:15
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Questa settimana Emmanuel Macron si appresta ad affrontare una serie di discussioni cruciali con i leader dei partiti e dei parlamenti francesi, con l'obiettivo di risolvere la situazione di stallo politico che ha lasciato la Francia senza un governo funzionante dopo le elezioni generali di luglio.

Il paese ha operato sotto un'amministrazione provvisoria dopo i risultati inconcludenti delle elezioni, che non sono riusciti a produrre una chiara maggioranza nell'Assemblea nazionale. Dopo una breve pausa durante le Olimpiadi, che Macron ha definito una "tregua", il presidente ora si trova ad affrontare una pressione crescente per affrontare il vuoto governativo.

Previste per venerdì, queste discussioni sono state descritte dagli assistenti presidenziali come "una serie di scambi" progettati per porre fine alla situazione di stallo. L'Eliseo ha dichiarato: "La nomina di un primo ministro seguirà queste consultazioni e le loro conclusioni", aggiungendo che il popolo francese aveva "espresso un desiderio di cambiamento e ampia unità".

Le elezioni legislative di luglio hanno portato a una divisione in tre della camera bassa del parlamento, con l'alleanza centrista e di sinistra del Nuovo Fronte Popolare (NFP) che è emersa come il blocco più grande, superando di poco il partito di estrema destra del Raggruppamento Nazionale (RN).

L'NFP ha proposto Lucie Castets, economista trentasettenne e direttrice degli affari finanziari del municipio di Parigi, come candidata a primo ministro. Mentre Macron ha accettato di includere Castets nelle discussioni, l'ha già esclusa dalla carica, affermando: "La questione non è un nome. La questione è quale maggioranza può emergere nell'assemblea".

Questo rifiuto ha scatenato polemiche, con l'estrema sinistra France Unbowed (LFI) che ha minacciato di mettere sotto accusa Macron, una mossa respinta da altri partiti come irrealistica e distraente. Manuel Bompard di LFI ha descritto la minaccia di impeachment come "un avvertimento", sottolineando la loro preferenza per Castets alla guida del governo.

Sono emersi diversi altri potenziali candidati, tra cui il negoziatore di destra per la Brexit Michel Barnier, l'ex ministro Xavier Bertrand e l'ex primo ministro socialista Bernard Cazeneuve.

Lo storico politico Jean Garrigues ha espresso scetticismo su eventuali benefici politici duraturi per Macron derivanti dal successo delle Olimpiadi di Parigi. Ha detto a France24, "I francesi tendono ad attribuire il successo dei Giochi olimpici più agli atleti e agli organizzatori... che ai politici", aggiungendo che l'attuale clima politico rimane teso, con molti che ritengono Macron responsabile.

Con l'avvicinarsi dei Giochi Paralimpici, Macron si trova ad affrontare una pressione crescente per nominare un nuovo primo ministro prima del loro inizio, il 28 agosto. L'esito di questi colloqui sarà cruciale nel determinare la direzione politica e la stabilità della Francia nei prossimi mesi.