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Leggi sui giornali nazionali di lunedì 10 giugno 2024

Monday 10 June 2024 - 08:10
Leggi sui giornali nazionali di lunedì 10 giugno 2024

La casa automobilistica marocchina New Motors apre il suo primo showroom a Rabat

New Motors, la prima casa automobilistica marocchina al 100%, ha aperto venerdì il suo primo showroom nella capitale Rabat. Questa apertura arriva dopo la presentazione del modello “New Motors” a Sua Maestà il Re Mohammed VI nel maggio 2023, dove le chiavi sono state consegnate a decine di nuovi clienti, divenendo così proprietari di vetture “New Motors” progettate e prodotte interamente in Marocco. .

Lo showroom di Rabat presenta il primo modello del marchio New Motors, progettato appositamente per soddisfare le esigenze del mercato locale. Questo modello offre una combinazione di alte prestazioni, sicurezza e rispetto per l'ambiente e riflette l'impegno di New Motors per l'innovazione e la mobilità sostenibile. Questo modello comprende anche un gruppo di auto future, comprese le auto elettriche.

Nassim Belkhayat, fondatore e direttore generale di New Motors, ha espresso il suo orgoglio per aver realizzato questo sogno, affermando: “Il primo showroom di New Motors è l'incarnazione di un sogno a lungo termine. Abbiamo immaginato questo giorno quattro anni fa, anche prima che la fabbrica fosse costruito o è stato progettato il prototipo. La nostra visione è quella di innalzare la bandiera marocchina attraverso il primo marchio automobilistico marocchino”.

Belkhayat ha aggiunto che lo showroom darà ai clienti l'opportunità di provare le auto New Motors, guidarle e ordinarle direttamente dal sito web. Ha inoltre annunciato i piani dell'azienda di espandere la propria presenza nazionale con l'apertura di una quindicina di ulteriori showroom in tutto il Regno, in collaborazione con il gruppo "Murjan" e la società "Speedy Morocco", che fornirà servizi post-vendita per le automobili.

Deserto marocchino

Il governo marocchino promuove l'occupazione e migliora i salari: Skouri conferma il successo del dialogo sociale

In un passo volto a migliorare le condizioni economiche e sociali in Marocco, Younes Skouri, ministro dell’Inclusione economica, delle piccole imprese, dell’occupazione e delle competenze, ha confermato che l’attuale governo ha raggiunto risultati senza precedenti nel campo del dialogo sociale, sottolineando di aver fornito ciò che i governi successivi non hanno provveduto dopo l’indipendenza. Ciò è avvenuto durante il terzo incontro del “Citizenship Café”, organizzato dal movimento “Citizens”, lo scorso fine settimana.

Al-Sakuri ha spiegato che il nuovo meccanismo di dialogo sociale comprende tutti i segmenti della società, direttamente o indirettamente. Ha sottolineato che il governo ha lavorato per aumentare i salari dei dipendenti e rivedere l'imposta sul reddito a favore dei lavoratori dipendenti, indicando che il dialogo sociale è stato congelato negli ultimi dieci anni e che l'attuale governo ha deciso di sbloccare questa situazione attraverso incontri con i sindacati, datori di lavoro e rappresentanti delle imprese, con l'obiettivo di raggiungere un nuovo accordo sociale. Mira a migliorare le condizioni dei cittadini migliorando lo status sociale dei dipendenti del settore pubblico e dei dipendenti del settore privato.

Al-Skouri ha sottolineato che il dialogo sociale ha evitato al Marocco di entrare in crisi e di andare incontro a proteste. Lui ha fatto riferimento alla crisi globale derivante dalla guerra russo-ucraina e all'aumento dei prezzi, sottolineando che il governo ha fatto un grande lavoro per adeguare i salari a questo aumento, risultato ottenuto attraverso il dialogo sociale.

Deserto marocchino

32mila insegnanti beneficiano di formazione sull'approccio didattico in preparazione al prossimo ingresso scolastico

Il Ministero dell’Istruzione Nazionale, dell’Istruzione Primaria e dello Sport ha annunciato il lancio di un nuovo corso di formazione rivolto a 32.000 insegnanti e insegnanti in tutto il Marocco, in preparazione al prossimo ingresso scolastico 2024/2025. Questo corso di formazione mira ad applicare l'approccio dell'Insegnamento al livello appropriato (TaRL) e fa parte degli sforzi del Ministero per migliorare la qualità dell'istruzione nel Paese.

Questa iniziativa mira ad espandere il modello delle “Istituzioni Pioniere” per includere altre 2.000 scuole primarie pubbliche, che avranno un impatto positivo su circa un milione di studenti sia maschi che femmine. Questo ampliamento sarà attuato nel corso della prossima stagione accademica, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’istruzione e potenziare le competenze formative degli studenti.

500 ispettori educativi maschi e femmine a livello nazionale partecipano alla supervisione di questi corsi di formazione. Questi ispettori hanno seguito un'ampia formazione, che comprendeva incontri con esperti internazionali, laboratori pratici e simulazioni di attività didattiche nelle aule, con l'obiettivo di consentire loro di applicare i nuovi curricula in modo efficace e di affrontare eventuali difficoltà che potrebbero incontrare.

Chakib Benmoussa, Ministro dell'Istruzione Nazionale, dell'Istruzione Primaria e dello Sport, ha effettuato una visita d'ispezione al Centro Al-Taftah per l'Istruzione e la Formazione presso la Direzione Regionale di El Hajeb, Accademia della regione di Fez-Meknes, per verificare lo stato di avanzamento della formazione corso e garantire la disponibilità degli insegnanti ad attuare l'approccio didattico secondo il livello appropriato (TaRL).

Deserto marocchino

Il Marocco è in cima alla lista dei paesi che esportano pomodori verso l'Unione Europea e la Gran Bretagna

Il Marocco è in cima alla lista dei paesi esportatori di pomodori verso l'Unione Europea e la Gran Bretagna, secondo un'analisi condotta da Morocco Foodex, presentata durante la Morocco Tomato Conference tenutasi recentemente ad Agadir. Secondo l’analisi, le importazioni globali dai 27 paesi dell’Unione Europea e dal Regno Unito sono state stimate a 6,6 miliardi di dollari, con le esportazioni marocchine che contribuiscono per il 22% a questo mercato, pari a circa 1,4 miliardi di dollari.

Nel mercato britannico, il Marocco ha esportato circa 126mila tonnellate di pomodori per un valore di 198 milioni di dollari, classificandosi al secondo posto dopo i Paesi Bassi, che detengono la quota di mercato maggiore con il 35%. Il Marocco si è classificato al 34%, davanti alla Spagna, che è arrivata al terzo posto, seguita da Türkiye e Francia.

L'analisi di Morocco Foodics ha indicato che l'uscita britannica dall'Unione Europea (Brexit) ha rimodellato il mercato ortofrutticolo nel Regno Unito, offrendo nuove opportunità agli esportatori stranieri. Il Marocco ha approfittato di queste opportunità per rafforzare la propria posizione sul mercato britannico.

Durante la Conferenza Internazionale sul Pomodoro, i relatori hanno elogiato gli sforzi marocchini volti a migliorare la qualità dei pomodori e ad aumentare la produttività per soddisfare la crescente domanda nei mercati europeo e britannico. Hanno sottolineato l’importanza di continuare la cooperazione tra esportatori, agricoltori e investitori nel settore agricolo per migliorare le esportazioni ed espandere la quota di mercato in futuro. Questo successo riflette le strategie del Regno nel potenziare le proprie esportazioni agricole e nel raggiungere un equilibrio tra alta qualità e prezzi competitivi, che rendono i pomodori marocchini la scelta preferita sui mercati europeo e britannico.

Messaggio della nazione

Gli esami di maturità iniziano tra rigide misure per combattere gli imbrogli

Inizia oggi, lunedì, la sessione ordinaria degli esami di maturità per l'anno in corso, con la partecipazione di oltre 493.000 candidati, uomini e donne. Il numero di candidati istruiti è di circa 373.000, di cui l'87% appartiene al settore pubblico e il 54% sono donne. La percentuale maggiore di candidati si distribuisce tra i rami scientifico e tecnico, con il 73%, seguito dai rami letterari, con il 26%. La percentuale di candidati nei percorsi internazionali è pari al 55% del numero totale di candidati che studiano.

Il Ministero dell'Istruzione Nazionale annuncerà i risultati finali dei candidati il ​​26 giugno. Nel periodo dal 10 al 13 luglio prossimi si terrà il recupero dell'esame unico nazionale per tutti i percorsi e le divisioni, mentre il 3 e 4 luglio si terrà il recupero dell'esame unico regionale, di cui saranno resi noti gli esiti. il 19 luglio.

Fonti responsabili del Ministero dell’Istruzione Nazionale hanno confermato la volontà del Ministero di adottare tutti i mezzi possibili per combattere gli imbrogli con l’obiettivo di migliorare le prove e garantirne la credibilità. Nella gestione e nell’organizzazione degli esami di maturità di quest’anno sono state adottate le tecnologie digitali, mobilitando diversi soggetti interessati e adottando tutte le misure organizzative e logistiche per svolgere gli esami nelle migliori condizioni. Queste misure includono la fornitura di 1.833 centri d’esame con un totale di 28.549 aule, la mobilitazione di 49.000 passanti e 40.000 valutatori e la preparazione di 765 argomenti d’esame, inclusi 333 argomenti adattati ai candidati con disabilità.

Il Ministero realizza campagne di sensibilizzazione tra i candidati negli istituti scolastici e si coordina con le autorità regionali e di sicurezza per combattere la frode in tutte le sue forme e mezzi, sia fisici che elettronici. Mobilita inoltre i partner del sistema, in particolare i genitori, per educare gli studenti sul pericolo dell'imbroglio e sulle sue conseguenze legali.

Messaggio della nazione

Colloqui tra il Ministro dei Materiali e dell'Acqua e il Presidente del Consiglio Economico, Sociale e Ambientale sullo sfruttamento delle risorse naturali

Venerdì a Rabat, il Ministro delle attrezzature e dell'acqua, Nizar Baraka, ha discusso con il presidente del Consiglio economico, sociale e ambientale, Ahmed Reda Shami, sulle licenze e sui meccanismi di monitoraggio per lo sfruttamento dell'acqua e delle cave. Shami era accompagnato da una delegazione composta da membri del Consiglio e dal suo Segretario generale.

Secondo una dichiarazione rilasciata dal Ministero delle attrezzature e dell'acqua, questo incontro rientra nel quadro della cooperazione istituzionale tra il governo e il Consiglio, in cui è stata presentata la relazione del Consiglio su "Meccanismi per la concessione di licenze e il monitoraggio dello sfruttamento delle risorse naturali: il caso dell’Acqua e delle Cave.” Il Ministro Baraka ha espresso i suoi ringraziamenti al Consiglio per il suo prezioso contributo a questa questione strategica, soprattutto alla luce della crescente pressione sulle risorse idriche a causa del cambiamento climatico e della siccità in corso.

Il ministro Baraka ha esaminato le principali direttive emanate da Sua Maestà il Re Mohammed VI per gestire lo stress idrico, che includono l'accelerazione della costruzione di dighe, la creazione di "autostrade dell'acqua", lo sviluppo di impianti di desalinizzazione dell'acqua di mare e un programma per il riutilizzo delle acque reflue trattate, oltre al miglioramento dei cittadini ' consapevolezza della necessità di risparmiare sull'uso dell'acqua. Ha inoltre annunciato l'approvazione delle linee guida per lo sviluppo integrato delle risorse idriche per l'anno 2050, nell'ambito di una gestione organica a livello regionale.

Il signor Baraka ha sottolineato l'importanza delle cave per lo sviluppo economico e sociale del Regno, rilevando l'avvio di una riforma globale del quadro giuridico che regola il settore estrattivo attraverso l'emanazione della legge n. 1338-27 e dei suoi testi normativi. Lui ha spiegato che attualmente si stanno preparando dei piani regionali di gestione delle cave con l'obiettivo di fornire al mercato materiali da costruzione in modo coordinato e sostenibile.

Scienza

Il ripetersi dell'esperienza dell'importazione temporanea di pecore solleva polemiche sui prezzi degli animali sacrificali

Nonostante non abbia raggiunto gli obiettivi desiderati lo scorso anno, quest’anno il governo ha riprovato l’importazione temporanea di pecore, stanziando un sussidio di 500 dirham pro capite a beneficio dei fornitori. Tuttavia, questa misura non si è riflessa nei prezzi dei sacrifici nel mercato interno, poiché i prezzi stanno assistendo ad un aumento significativo che rende difficile per molte famiglie marocchine acquistare quest’anno i sacrifici dell’Eid.

Un sondaggio condotto dal Centro marocchino per la cittadinanza ha rivelato che l’82% degli intervistati ritiene che il governo avrebbe dovuto fornire sostegno finanziario direttamente alle famiglie bisognose per acquistare l’animale sacrificale invece di concederlo agli importatori di pecore. Credono che gli importatori stiano sfruttando i bisogni dei marocchini e aumentando i prezzi degli animali sacrificali in modo assurdo, sottolineando che l'attuale sostegno non contribuisce ad abbassare i prezzi.

I risultati dell’indagine hanno mostrato che il 75% degli intervistati ritiene che le misure del governo a sostegno degli importatori non contribuiranno a ridurre i prezzi degli animali sacrificali quest’anno. Bouazza El-Kharati, rettore dell’Università marocchina per la tutela dei diritti dei consumatori, ha commentato: “Purtroppo il governo non ha beneficiato dell’esperienza dell’anno scorso, poiché le stesse misure sono state ripetute anche se non hanno influito sul mercato interno. "

Al-Kharati ha suggerito di indirizzare il sostegno ai macelli durante il periodo di nascita delle pecore per produrre in abbondanza il prodotto locale, il che eliminerebbe la necessità di importazioni dall'estero e contribuirebbe a fornire animali sacrificali a prezzi ragionevoli. Ha aggiunto che il prezzo dell'agnello prima dell'Eid al-Adha varia tra 110 e 120 dirham al chilogrammo, ma dopo l'Eid potrebbe salire tra 150 e 170 dirham, il che spingerà molte famiglie ad abbandonarlo a causa del loro debole potere d'acquisto.

Scienza

Il Marocco condanna le incursioni israeliane nella moschea di Al-Aqsa e chiede protezione ai civili

Il Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini all'Estero, Nasser Bourita, ha espresso venerdì a Rabat la condanna del Regno del Marocco per le incursioni israeliane nella moschea di Al-Aqsa, sottolineando che queste “provocazioni” aumentano lo stato di tensione nella della regione e compromettere gli sforzi volti a calmare la situazione a Gaza, nonché tutti gli sforzi compiuti per fermare gli spari e la protezione civile, oltre alla fornitura di aiuti umanitari nella Striscia.

Bourita, durante un'intervista alla stampa dopo il colloquio con il Ministro degli Affari Esteri brasiliano, Mauro Vieira, ha affermato: "Il Regno del Marocco condanna fermamente il permesso delle autorità israeliane di concedere la cosiddetta 'marcia delle bandiere' nella Gerusalemme occupata, e le relative restrizioni sull’accesso dei fedeli musulmani alla moschea”. Egli ha sottolineato che il Marocco respinge fermamente "l'intrusione di funzionari del governo israeliano e di membri della Knesset nei cortili della moschea".

Il ministro ha affermato che Sua Maestà il Re Mohammed VI, presidente del Comitato di Gerusalemme, “ha espresso più di una volta la sua ferma condanna” di tali provocazioni, che arrivano in un momento in cui “l’aggressione israeliana contro Gaza continua e le conseguenti vittime tra i civili”. Ha sottolineato che il Regno del Marocco, il cui re presiede il Comitato di Gerusalemme, “respinge fermamente” le incursioni nella moschea di Al-Aqsa e invita le autorità israeliane a “fare ciò che è necessario per prevenire il ripetersi di questi atti”.

Unione socialista

Il sondaggio del Barometro arabo rivela le tendenze dell’opinione pubblica in Marocco per l’anno 2023-2024

In una conferenza stampa tenutasi a Salé in collaborazione con l’Istituto marocchino per l’analisi politica (MIP), l’Arab Barometer Network ha rivelato i risultati del suo ultimo rapporto sull’opinione pubblica in Marocco per il periodo 2023-2024. Tra l'11 dicembre 2023 e il 30 gennaio 2024, la rete ha intervistato più di 2.400 persone in Marocco, chiedendo le loro opinioni su un'ampia gamma di questioni tra cui l'economia, la fiducia nel governo, le libertà civili, le relazioni internazionali, la posizione delle donne nella società e nell’ambiente.

Secondo il rapporto, i marocchini hanno mostrato un crescente sostegno al governo democratico, con il 68% di loro che sostiene il sistema parlamentare multipartitico. Tuttavia, la fiducia nel governo ha registrato un calo significativo, raggiungendo solo il 33%. Anche la fiducia nel Primo Ministro è scesa al 30%, mentre la fiducia nel Parlamento ha raggiunto il 38%. D’altro canto, l’indagine ha mostrato un’elevata fiducia nella magistratura al 74% e nelle organizzazioni della società civile al 70%.

I marocchini avevano opinioni contrastanti sulla performance del governo, con infrastrutture e sicurezza più in alto rispetto a sanità, istruzione ed economia. Gli intervistati hanno sottolineato che la spesa per il sostegno, l’istruzione e l’assistenza sanitaria dovrebbe essere una priorità per la spesa pubblica.

Permangono le sfide economiche, poiché solo un terzo dei marocchini valuta positivamente la situazione economica, mentre il 39% vede un aumento del divario tra ricchi e poveri. Il 22% degli intervistati ritiene che l'economia sia la sfida più grande per il Marocco, seguita dalla corruzione al 20% e dai servizi pubblici al 18%.

Unione socialista

Escalation nella sanità: il coordinamento sindacale annuncia il proseguimento di scioperi e proteste

Il Coordinamento sindacale nazionale del settore sanitario ha annunciato la decisione di continuare gli scioperi per tre giorni alla settimana, oltre ad organizzare proteste regionali e regionali e ad organizzare una grande marcia nella capitale Rabat, dopo l'Eid al-Adha, in risposta alla la continua ignoranza da parte del governo delle richieste degli operatori sanitari e il mancato rispetto degli accordi precedenti.

In una dichiarazione, il coordinamento ha confermato la sua disponibilità a compiere ulteriori passi, compreso il boicottaggio dei programmi sanitari e degli incontri con l'amministrazione, se il governo non risponde alle loro legittime e giuste richieste.

Il coordinamento ha spiegato che gli scioperi e le proteste nazionali portati avanti dagli operatori sanitari nelle ultime settimane riflettono la portata della rabbia e dell’insoddisfazione tra i professionisti del settore e che sono avvenuti nel contesto delle crescenti sfide che devono affrontare e dei maltrattamenti da parte del governo.

Il coordinamento ha aggiunto che le decisioni di escalation sono arrivate dopo aver registrato dichiarazioni infruttuose di alcuni funzionari governativi e i loro tentativi di eludere gli obblighi legati alle richieste sanitarie dei lavoratori, che hanno aumentato la sfiducia nel governo e esacerbato la tensione tra i professionisti del settore.

La dichiarazione di oggi

Smantellare una rete di finti incidenti a El Jadida: convocazione di avvocati e medici per le indagini

Elementi del Servizio Regionale di Polizia Giudiziaria della città di El Jadida hanno identificato un elenco che comprende i nomi di avvocati e medici della città, come parte dei loro sforzi per contrastare una rete specializzata in falsi incidenti che è stata recentemente smantellata.

Secondo le informazioni ricevute, questi avvocati e medici sono stati convocati su istruzione del Procuratore Generale del Nuovo Appello, per indagare su di loro nei casi legati a questa rete.

Le fonti hanno riferito che alcuni degli avvocati convocati sono accusati di aver falsificato i certificati salariali di alcuni detenuti coinvolti nei falsi incidenti, mentre un medico è coinvolto nella consegna di un certificato medico falsificato.

Otto persone erano state precedentemente deferite, all'interno della rete specializzata in falsi incidenti, al pubblico ministero della scuola elementare della città, e le indagini sono ancora in corso per arrestare gli altri coinvolti e i loro complici.

Da parte loro, elementi della polizia giudiziaria, sotto la supervisione del suo capo, il controllore generale Mustafa Ramahan, continuano i loro sforzi per contrastare le attività di questa rete e arrestare gli altri partecipanti, in conformità con le direttive della Pubblica Accusa.

Secondo le fonti, la società denunciante ha effettuato un inventario dei nuovi fascicoli sospetti e individuato circa 400 falsi episodi, che hanno spinto all'intervento elementi del dipartimento regionale della polizia giudiziaria della città.

La polizia giudiziaria continua ad esaminare i fascicoli degli incidenti fittizi ai danni della compagnia assicurativa, che indicano un aumento significativo del numero di tali incidenti nella zona Nuova.

la mattina

 


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