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L'UNICEF guida l'approvvigionamento di emergenza del vaccino Mpox durante l'escalation della crisi globale

Monday 02 - 19:45
L'UNICEF guida l'approvvigionamento di emergenza del vaccino Mpox durante l'escalation della crisi globale

In una mossa critica per combattere l'escalation dell'epidemia di mpox (vaiolo delle scimmie), l'UNICEF ha emesso un bando di gara di emergenza per l'acquisto di vaccini, evidenziando l'urgenza di un'azione globale immediata.

Secondo un recente rapporto dell'UNICEF, l'epidemia, classificata come emergenza di sanità pubblica sia dall'Africa Centres for Disease Control and Prevention (Africa CDC) che dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ha intensificato la necessità di un intervento rapido. Il bando mira a garantire i vaccini mpox per le regioni più colpite, in collaborazione con partner chiave come Africa CDC, Gavi, Vaccine Alliance, OMS e Pan American Health Organization.

Questa iniziativa congiunta mira a migliorare l'accessibilità al vaccino e ad accelerare la distribuzione, anche attraverso donazioni dalle scorte dei paesi ad alto reddito. L'UNICEF prevede di stabilire accordi di fornitura condizionali con i produttori di vaccini, consentendo un rapido acquisto e distribuzione una volta confermati il ​​finanziamento, la domanda, la prontezza e le approvazioni normative.

Nel frattempo, l'OMS sta esaminando le informazioni fornite dai produttori e dovrebbe decidere sull'Emergency Use Listing entro metà settembre.

L'UNICEF accelera l'approvvigionamento del vaccino Mpox

La Repubblica Democratica del Congo, epicentro della crisi in corso, ha segnalato oltre 18.000 casi sospetti di mpox quest'anno, con 629 decessi. Il vaiolo delle scimmie, che appartiene alla stessa famiglia virale del vaiolo, causa generalmente sintomi lievi come febbre, brividi e dolori muscolari. I casi più gravi possono causare lesioni su aree come viso, mani, torace e genitali. La malattia si diffonde principalmente attraverso il contatto ravvicinato pelle a pelle.

Leila Pakkala, Direttrice della Divisione Forniture dell'UNICEF, ha sottolineato l'urgenza della situazione. "Affrontare l'attuale carenza di vaccini mpox e consegnare i vaccini alle comunità che ne hanno bisogno ora è di fondamentale importanza", ha affermato.

Facendo eco a questo sentimento, Jean Kaseya, Direttore generale dell'Africa CDC, ha sottolineato l'importanza della gara d'appalto di emergenza. "L'approvvigionamento e la distribuzione tempestivi dei vaccini sono fondamentali per proteggere le popolazioni più vulnerabili, in particolare nelle regioni più colpite. Questa gara d'appalto di emergenza è un passo avanti fondamentale nel nostro sforzo collettivo per controllare la diffusione di questa malattia."

Derrick Sim, Chief Vaccine Programmes and Markets Officer ad interim di Gavi, ha aggiunto che questa iniziativa rappresenta un passo importante in questa emergenza, consentendo all'UNICEF di acquistare e consegnare vaccini dopo che Gavi e altri partner hanno reso disponibili i fondi e firmato accordi di acquisto o donazione con i produttori per le dosi più immediate.

La gara d'appalto di emergenza mira a garantire l'accesso immediato ai vaccini mpox esistenti e ad aumentare la produzione, con potenziali accordi che garantiscano fino a 12 milioni di dosi fino al 2025, a seconda della domanda e della capacità produttiva.

Supporto completo dell'UNICEF

L'UNICEF sta inoltre inviando forniture vitali, tra cui dispositivi di protezione individuale, test diagnostici, kit di trattamento medico e prodotti per l'igiene, per rafforzare le contromisure mediche e la sorveglianza. In quanto principale singolo acquirente di vaccini a livello mondiale, l'UNICEF è fondamentale negli sforzi di vaccinazione, procurando oltre 2 miliardi di dosi ogni anno per l'immunizzazione di routine e la risposta alle epidemie in quasi 100 paesi.

Risposta del Marocco all'MPox: recenti sviluppi e misure

In risposta all'epidemia di MPox, in base alle direttive reali per monitorare la situazione, il Ministro della Salute e della Protezione Sociale del Marocco, Khalid Ait Taleb, ha guidato una riunione ad agosto con un comitato scientifico specializzato. Secondo un comunicato stampa, la riunione si è concentrata sulla discussione degli ultimi sviluppi epidemiologici sia a livello nazionale che internazionale.

Ad oggi, non è stato individuato un caso in Marocco da quando è iniziata la nuova epidemia di MPox, ma le autorità continuano a essere in stato di massima allerta.

La gara d'appalto di emergenza dell'UNICEF e le misure proattive del Marocco sottolineano l'impegno globale nell'affrontare la crisi di MPox, assicurando che le popolazioni più vulnerabili siano protette e che la diffusione della malattia sia efficacemente controllata.


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