- 14:00M-AUTOMOTIV rafforza il mercato automobilistico in Marocco attraverso una partnership strategica con JAC Motors
- 12:00Marrakech ospita la 22a sessione della Conferenza mondiale sulle tecnologie di riproduzione medicalmente assistita
- 11:00Il Marocco rafforza la propria presenza diplomatica in Italia aprendo un nuovo consolato onorario
- 10:00Unire le cellule cerebrali con l’intelligenza artificiale per creare biocomputer super intelligenti
- 09:30L'artefice del riconoscimento del Sahara marocchino è nominato titolare del portafoglio del Dipartimento di Stato americano
- 09:01Un'ancora di salvezza... La vittoria di Trump potrebbe salvare Google dal pericolo dello smantellamento
- 08:30Il contributo del turismo archeologico in Marocco alla valorizzazione dell’identità culturale nazionale
- 08:00Trump nomina la responsabile della campagna Susie Wiles capo dello staff della Casa Bianca
- 16:00Il Marocco vince il premio “Most Welcome Destination” al World Travel Market di Londra
Seguici su Facebook
L’Italia valorizza le sue relazioni “storiche e strategiche” con il Giappone
- Il vice ministro italiano per le Imprese e l'Industria, Valentino Valentini, ha definito “storico e strategico” il rapporto tra Roma e Tokyo e, nel corso della cerimonia di presentazione dello “sportello unificato” nella capitale giapponese per attrarre investimenti esteri, “ Il nostro Paese ha messo in campo tutti gli strumenti necessari per incentivare nuovi investimenti”.
Il funzionario italiano ha parlato di “legami culturali, politici ed economici” con il Giappone, sottolineando che “esiste un grande potenziale che può ancora essere sfruttato e dovrebbe essere sfruttato”.
Le relazioni bilaterali si sono intensificate in modo significativo negli ultimi anni, con 557 investimenti diretti giapponesi in Italia che impiegano più di 58.000 persone e generano un fatturato totale di oltre 31 miliardi di euro.
Il viceministro italiano ha affermato, nel corso dell’evento a cui ha partecipato il suo omologo giapponese, Nobuhiro Yoshida, “Ma dietro i numeri c’è qualcosa di più importante, ovvero il rapporto strategico che vogliamo costruire”. I nostri leader hanno preso la decisione politica, perché i tempi cambiano e anche il tipo di cooperazione tra i nostri Paesi non guarda solo ai numeri e all’economia, ma al futuro del nostro mondo: alle nuove tecnologie che vogliamo sviluppare insieme, alle nuove frontiere della produzione così come la capacità di difendere i nostri valori sono gli elementi fondamentali del nostro rapporto”.
È interessante notare che il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha visitato Roma all’inizio del 2023 e in quel momento è stato annunciato, a seguito di un incontro con la sua controparte italiana, Giorgia Meloni, che le relazioni erano state elevate al livello di un “partenariato strategico”.