Intelligenza artificiale al servizio del mondo islamico: Anouar Sabri invoca una governance etica e responsabile

Anouar Sabri, amministratore delegato di Imperium e presidente fondatore dell'associazione “Les Impériales”, ha recentemente partecipato a un evento storico organizzato dall'Organizzazione islamica per l'educazione, la scienza e la cultura (ICESCO) presso l'Università Politecnica Mohammed VI di Rabat. Questo workshop regionale, dedicato alle regioni dell’Africa e dell’America Latina, rientrava nella consultazione per lo sviluppo di una Carta dell’Intelligenza Artificiale (AI) destinata al mondo islamico.

Una visione per il futuro: l’AI come leva di sviluppo
Durante il suo intervento, Anouar Sabri ha espresso la sua profonda convinzione che l’intelligenza artificiale rappresenti una risorsa importante per le società islamiche. Ha sottolineato che questa tecnologia, se incorniciata da una governance etica e responsabile, può offrire opportunità uniche per accelerare lo sviluppo sociale ed economico dei cittadini e delle comunità. Sabri ha inoltre sottolineato il potenziale dell’intelligenza artificiale per rispondere alle sfide contemporanee nel rispetto dei valori fondamentali delle società islamiche.

Un impegno nazionale per un’IA responsabile
Il Marocco ha recentemente rafforzato il suo impegno nei confronti dell’intelligenza artificiale con la creazione di una commissione tematica temporanea sull’intelligenza artificiale all’interno del Parlamento. Questa iniziativa dimostra il desiderio del Paese di anticipare le sfide tecnologiche e costruire un solido ponte tra i progressi tecnologici e i cittadini. Sabri ha accolto con favore questo approccio, definendolo cruciale garantire l’adozione dell’intelligenza artificiale che sia in linea con i valori e le esigenze della società marocchina.

Verso una carta dell’IA per il mondo islamico
Il workshop organizzato da ICESCO a Rabat ha permesso di avviare proficue discussioni sullo sviluppo di un quadro strategico per un'intelligenza artificiale innovativa, rispettosa dei diritti umani e capace di diventare motore di progresso per il bene comune. Secondo Sabri, queste discussioni contribuiranno in modo significativo al futuro prospero della comunità islamica, ponendo l’intelligenza artificiale al centro dello sviluppo e garantendo al tempo stesso una governance etica.

Questo evento sottolinea l’importanza della riflessione collettiva e della cooperazione internazionale per guidare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nel rispetto dei valori e delle specificità culturali dei paesi islamici. In questo senso, l’impegno di Anouar Sabri e degli attori presenti durante questo workshop regionale segna un passo essenziale nella costruzione di un futuro in cui l’intelligenza artificiale sarà davvero al servizio del benessere dei cittadini.