Fitch: la tecnologia di desalinizzazione migliora il turismo in Marocco, l'agricoltura rimane vulnerabile

I progetti e le iniziative di desalinizzazione dell'acqua in Marocco sono promettenti, ma l'agricoltura, in particolare, rimarrà vulnerabile agli impatti della scarsità d'acqua, secondo Fitch Solutions nel suo ultimo rapporto.

Il Marocco ha annunciato nell'agosto 2024 che acquisterà la tecnologia di desalinizzazione dell'acqua dagli Stati Uniti per 27,5 milioni di dollari, il che, secondo Fitch, promette maggiori benefici e ripresa per il settore turistico (circa il 7% del PIL), precedentemente ostacolato dalle restrizioni all'uso dell'acqua imposte dal governo.

La recente analisi dei rischi ha concluso che il cambiamento climatico è un fattore ancora più determinante per la scarsità d'acqua, che diventerà una sfida per tutti i settori dell'economia marocchina, in particolare l'agricoltura.

Ha citato che i bacini idrici e le dighe in Marocco sono riempiti solo al 27,4% della loro capacità totale nonostante le forti piogge e le inondazioni che si verificano nelle regioni meridionali tipicamente aride.

Il Marocco, come altri mercati nordafricani, dovrebbe diventare più secco e caldo in media, ma è anche esposto a periodi di forti piogge a causa del cambiamento climatico, secondo l'istituto di ricerca.

Oltre ad affrontare simili impatti del cambiamento climatico, si prevede che il Marocco sperimenterà un livello di rischi di calamità naturali secondo l'ESG Country Index. Ciò è in linea con la maggior parte dei paesi nordafricani a causa di simili livelli di sviluppo infrastrutturale, ad eccezione della Libia, dove la capacità di far fronte alle calamità naturali è molto più bassa.

Fitch Solutions ha osservato che l'acquisizione da parte del Marocco di una tecnologia avanzata di desalinizzazione dell'acqua di mare del valore di 27,5 milioni di dollari fa parte degli sforzi per affrontare la scarsità d'acqua.

Questo accordo, annunciato lo scorso agosto con la società americana Energy Recovery, fa parte di una strategia marocchina più ampia per affrontare la scarsità d'acqua, compresi gli sforzi per fornire metà dell'approvvigionamento di acqua potabile tramite desalinizzazione entro il 2030.

Gli esperti di Fitch hanno fatto riferimento ai dati della Food and Agriculture Organization (FAO) e della Banca Mondiale, che hanno rivelato che il Marocco è attualmente in ritardo rispetto agli altri mercati nordafricani in termini di produzione pro capite di acqua desalinizzata all'anno.

La tecnologia di recupero energetico sarà integrata in molti progetti di desalinizzazione in tutto il Marocco, che dovrebbero produrre più di un milione di metri cubi di acqua potabile al giorno, rappresentando un aumento di circa il 189% rispetto all'attuale capacità di desalinizzazione di circa 0,53 milioni di metri cubi al giorno.

Per Fitch Solutions, gli investimenti governativi mirati e la relativa stabilità politica in Marocco sono positivi per i rischi di scarsità di risorse nell'indice di rischio ambientale, sociale e di governance (ESG).

Il Marocco supera la maggior parte degli altri mercati nordafricani. Tuttavia, il modello indica che questi rischi rimarranno in gran parte invariati nei prossimi anni, suggerendo che la scarsità d'acqua continuerà a essere una barriera significativa e un pesante fardello per l'economia.

Il settore agricolo (circa il 10% del PIL) vedrà minimi benefici positivi dai progetti di desalinizzazione, citando che l'80% delle aree coltivate in Marocco sono ancora principalmente alimentate da acqua piovana, il che significa che saranno necessari ulteriori investimenti nelle infrastrutture idriche affinché l'agricoltura tragga maggiori benefici dall'acqua desalinizzata.

Tuttavia, l'aumento della capacità di desalinizzazione per l'agricoltura irrigua, che contribuisce per oltre il 50% al valore aggiunto agricolo, avrà un impatto positivo. La desalinizzazione ridurrà la necessità di deviare l'acqua dall'irrigazione all'uso umano, come è accaduto durante le recenti siccità.

Passando al settore turistico, la stessa analisi ha previsto i benefici dell'acqua desalinizzata, dopo essere stata ostacolata dalle restrizioni all'uso dell'acqua nei periodi precedenti.

Il National Water Plan 2020-2050 indica che i progetti di desalinizzazione saranno utilizzati per garantire l'acqua potabile nelle grandi città e, in misura minore, per aumentare le riserve idriche disponibili per l'irrigazione nel settore agricolo.

Il turismo ha dovuto affrontare restrizioni all'uso dell'acqua durante le stagioni di punta, in particolare in aree come Casablanca-Settat e Rabat-Salé-Kénitra, che hanno interessato strutture pubbliche e private.

Gli investimenti regionali mirati alla desalinizzazione hanno mostrato risultati promettenti, con l'impianto di desalinizzazione di Agadir, operativo dal 2021, che ha contribuito a prevenire il razionamento dell'acqua in questo importante polo turistico.