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Ambiente e sviluppo sostenibile... Firma di un memorandum d'intesa tra Marocco e Ungheria.

Wednesday 27 November 2024 - 14:00
Ambiente e sviluppo sostenibile... Firma di un memorandum d'intesa tra Marocco e Ungheria.
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Il ministro dell'Energia e dello sviluppo sostenibile, Leila Benali, e il ministro ungherese degli affari esteri e del commercio, Péter Szijjártó, hanno firmato mercoledì a Rabat un memorandum d'intesa nei settori dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile.

Questo memorandum, firmato a seguito delle discussioni tra la signora Benali e il signor Szijjártó, mira ad inaugurare una nuova fase nel rafforzamento del partenariato bilaterale. Rappresenta un’opportunità per i due paesi di scambiare esperienze, avviare progetti comuni e rafforzare la transizione ambientale complessiva.

L’obiettivo del memorandum è quello di stabilire un ambizioso quadro di cooperazione per rispondere efficacemente alle sfide ambientali, attraverso diversi assi prioritari, come la lotta al cambiamento climatico, la governance dello sviluppo sostenibile, l’economia circolare, la transizione energetica e lo sviluppo delle risorse naturali. risorse.

Il memorandum prevede lo sviluppo di progetti congiunti nei settori della formazione, del rafforzamento delle capacità e dello scambio di esperienze nella preservazione della biodiversità e nella transizione energetica. Mira inoltre ad attuare strategie innovative per la governance ambientale e l’economia circolare. Fa parte della continuità della cooperazione esemplare tra Marocco e Ungheria, in particolare attraverso la Commissione economica mista, la cui ultima sessione si è tenuta a Rabat nell'ottobre 2024.

In una dichiarazione alla stampa, la signora Benali ha sottolineato che i colloqui con il ministro ungherese sono stati l'occasione per esaminare il rafforzamento della partnership nei settori dell'energia e dei minerali, nonché nei temi legati ai cambiamenti geografici, economici e strategici questioni geopolitiche che riguardano il mondo.

Il ministro ha precisato che questo memorandum riguarda l’economia circolare e lo sviluppo sostenibile e che si inserisce nelle eccellenti relazioni tra il Regno del Marocco e l’Ungheria, in particolare dopo la visita del re Mohammed VI a Budapest nel 2016.

Ha aggiunto che queste discussioni hanno concluso che è giunto il momento per il Marocco e l'Ungheria di presentare un nuovo modello di partenariato, sottolineando: "Siamo sempre felici di collaborare con partner europei che desiderano rafforzare la fiducia nelle relazioni bilaterali e, attraverso questa fiducia, possiamo investire nei progetti che collegano il continente europeo all’Africa e all’Oceano Atlantico”.

Da parte sua, Szijjártó ha accolto con favore la strategia del Marocco per gli investimenti nell'energia verde, sottolineando che Marocco e Ungheria condividono la stessa visione riguardo alle questioni energetiche e sottolineando che "le questioni energetiche non hanno nulla a che fare con la politica e che la priorità è garantire la sicurezza e la stabilità degli approvvigionamenti energetici."

Il ministro ungherese ha insistito sull'importanza di trovare un equilibrio tra il rafforzamento della competitività economica e la tutela dell'ambiente, considerando che non è possibile raggiungere la crescita economica senza un approvvigionamento energetico sicuro e stabile.

A questo proposito, ha ricordato che "l'Ungheria garantisce la sua sicurezza energetica e la stabilità delle sue forniture di energia nucleare da 40 anni", ed ha espresso il desiderio del suo Paese di sostenere il Marocco come partner in questo settore del futuro.

Ha inoltre elogiato l'Unione Europea, attualmente presieduta dall'Ungheria, per aver riconosciuto l'impegno del Marocco a investire nell'idrogeno verde e nelle energie rinnovabili, considerando che il Marocco è un modello da seguire nel suo impegno a fornire un approvvigionamento energetico sicuro per soddisfare le esigenze dei cittadini mentre preservare il pianeta per le generazioni future.

Va notato che il Marocco è il terzo partner economico dell'Ungheria in Africa, con scambi commerciali in costante crescita. Questa cooperazione copre anche settori strategici come l’istruzione, la ricerca scientifica, le energie rinnovabili e l’industria nucleare.

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