- 18:00GISEC Global 2025: una piattaforma globale per combattere le minacce alla sicurezza informatica con l'IA
- 17:00AWS e Orange lanciano il servizio di edge computing Wavelength in Marocco per la prima volta in Africa
- 16:15Marocco, pioniere nei cieli africani grazie a una coraggiosa strategia aeronautica
- 15:30Il Marocco rafforza la propria sovranità industriale con una maggiore integrazione locale nella produzione ferroviaria.
- 15:05Il Marocco mantiene una notevole stabilità economica, secondo il FMI, nonostante un contesto regionale teso
- 14:57Trump fa rivivere la leggenda di Alcatraz: verso la riapertura della prigione più famigerata d'America
- 14:14Ministro Esteri italiano: la pace in Ucraina è difficile a causa della Russia e di Putin
- 13:39Il Marocco consolida la sua posizione geopolitica grazie a un'eccezionale architettura di sicurezza sotto la guida di Re Mohammed VI
- 13:00Gasdotto Marocco-Nigeria: un progetto strategico che entra in una fase decisiva nel 2025
Seguici su Facebook
Intelligenza artificiale...sarà in grado di curare tutte le malattie?
Hassabis, cittadino britannico di 49 anni, è l'amministratore delegato di DeepMind, l'azienda di intelligenza artificiale di Google. Insieme a un collega ha sviluppato il modello di intelligenza artificiale AlphaFold2, in grado di predire le strutture di quasi tutti i 200 milioni di proteine note che compongono le cellule umane. Grazie a questo risultato, lo scorso anno i due ricercatori hanno ricevuto il premio Nobel per la chimica.
Le proteine svolgono un ruolo biologico vitale ed essenziale nel corpo umano. Se si verifica un difetto nella loro produzione, struttura o funzione, possono insorgere delle malattie. Di conseguenza, Hassabis ritiene che l'intelligenza artificiale sarà in grado di sviluppare farmaci molto più rapidamente di oggi, impiegando potenzialmente mesi o anche solo poche settimane.
Rispondendo a una domanda del conduttore della CBS News Scott Pelley a 60 Minutes sulla possibilità di curare tutte le malattie, Hassabis ha dichiarato: "È a portata di mano, forse anche entro il prossimo decennio. Non vedo alcun motivo per cui non dovrebbe esserlo".
Una rivoluzione medica grazie all'intelligenza artificiale
Le speranze di Demis Hassabis di curare tutte le malattie con l'aiuto dell'intelligenza artificiale non sono inverosimili. Le tecnologie di intelligenza artificiale hanno già contribuito alla cura di numerose malattie e allo sviluppo di alcuni medicinali.
Katharina Zeig, biochimica e informatica, nonché direttrice dell'Algorithmic Questioning Laboratory presso l'Università tecnologica della Renania-Palatinato di Kaiserslautern-Landau, ha spiegato a DW che conoscere la struttura tridimensionale di una proteina può spesso portare a deduzioni sulla sua funzione, poiché non sappiamo ancora a cosa servano la maggior parte delle proteine nel corpo umano.
Ha aggiunto che se riuscissimo a comprendere la struttura della proteina e a monitorare i suoi cambiamenti strutturali in determinate patologie, potremmo sviluppare un farmaco che impedisca alla proteina di assumere una struttura anomala che causa la malattia.
Sebbene gli esseri umani siano in grado di studiare la struttura e i cambiamenti delle proteine, ciò richiede una tesi di dottorato che, secondo Tsaig, dura dai tre ai cinque anni. Ha aggiunto: "L'intelligenza artificiale inventata da Hassabis è una vera rivoluzione".
Florian Geissler, ricercatore presso il Fraunhofer Institute for Cognitive Systems, sottolinea il ruolo dell'intelligenza artificiale nel migliorare la diagnosi delle malattie, ma spiega a DW che spesso le cause delle malattie non possono essere ridotte a un singolo componente: le proteine.
Tsaigg e Geisler concordano anche sul fatto che il processo decisionale in ambito medico rimarrà di competenza umana almeno nel prossimo futuro, soprattutto perché i sistemi di intelligenza artificiale restano misteriosi e difficili da comprendere.
Le mutazioni genetiche complicano il lavoro dell'intelligenza artificiale.
Il professor Tsaig ritiene che non sarà possibile curare tutte le malattie entro dieci anni, a causa della difficoltà di identificare le proteine che causano ciascuna patologia. Aggiunge: "Esistono mutazioni che portano a strutture tridimensionali anomale che statisticamente potrebbero sembrare la causa dei sintomi, ma in realtà sono innocue".
Anche se è confermato che una particolare struttura proteica provoca una malattia, trovare il farmaco appropriato non è facile e richiede molto tempo e approfonditi studi clinici sui pazienti.
Sottolinea che la cura delle malattie continuerà a richiedere ingenti risorse finanziarie, anche con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.
Come l'intelligenza artificiale aiuta i medici oggi
Non si può ignorare il ruolo significativo che le tecnologie di intelligenza artificiale svolgono oggi nell'assistenza sanitaria. Secondo Florian Geissler, nella diagnostica per immagini l'intelligenza artificiale può identificare più facilmente alterazioni patologiche e può aiutare ad analizzare reazioni avverse inaspettate quando si combinano più farmaci.
L'intelligenza artificiale riduce il carico sui sistemi sanitari riassumendo le interviste ai pazienti e preparando report strutturati per le compagnie di assicurazione sanitaria, con conseguente risparmio di tempo e denaro.
Nonostante il significativo supporto fornito dall'intelligenza artificiale in campo medico, Tsaig ritiene che la diagnosi delle malattie richieda un livello di accuratezza e competenza sufficiente, non disponibile nei sistemi di intelligenza artificiale, i cui criteri diagnostici non possono essere verificati. Geisler aggiunge che le decisioni terapeutiche rimarranno di competenza umana nel prossimo futuro, soprattutto per ragioni etiche e legali.
Commenti (0)