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Leonardo: la difesa europea deve coordinare investimenti e politiche

Leonardo: la difesa europea deve coordinare investimenti e politiche
12:39
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Il gruppo di difesa italiano Leonardo ha evidenziato "la necessità di unificare le politiche di difesa nazionale, coordinare gli investimenti e stabilire una catena di comando unificata. Non possiamo più aspettare, perché solo attraverso una cooperazione concreta e risorse condivise questa ambizione può diventare realtà".

“Per quanto riguarda lo spazio, stiamo collaborando con Thales e Airbus”, ha detto mercoledì il presidente del gruppo Roberto Cingolani in un’intervista al quotidiano La Stampa, aggiungendo: “È chiaro che abbiamo bisogno di giganti europei in questo scenario competitivo”.

Commentando le indicazioni del nuovo cancelliere tedesco Merz, Chingolani ha sottolineato che "anche altri paesi europei farebbero bene a seguire l'esempio di Merz, spinti dalle crescenti tensioni geopolitiche e dalle richieste della NATO di rispettare l'obiettivo del 2% del PIL per la difesa".

L'ex ministro dell'Ambiente ha osservato che "la sicurezza richiede investimenti in nuove tecnologie", ma "è essenziale evitare di frammentare queste tecnologie e incoraggiare le joint venture per creare economie di scala e aumentare la competitività globale del settore".

Ha affermato che "rafforzare l'industria della difesa europea non è solo auspicabile, ma anche essenziale", aggiungendo che "alla luce della crescente instabilità, è essenziale lavorare con maggiore coordinamento, velocità ed efficienza", descrivendo la joint venture tra Leonardo e Rheinmetall come "essenziale per creare un nuovo polo europeo per la produzione di veicoli da combattimento terrestri".

Il presidente di Leonardo ha sottolineato che “la sinergia tra le due aziende unisce l’esperienza di Rheinmetall nei veicoli blindati con le capacità della nostra azienda nei sistemi di missione e nell’elettronica, con l’obiettivo di sviluppare piattaforme avanzate per l’esercito italiano, con il 60% delle attività svolte in Italia”. Pertanto, nel medio termine, ci concentreremo sul rafforzamento della joint venture come attore principale nel mercato europeo della difesa terrestre e punteremo ad espanderci nei mercati globali".

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