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L’ascesa della classe media in Marocco: la povertà diminuisce con l’aumento della prosperità economica
In una straordinaria rivelazione che mette in discussione le percezioni prevalenti, un recente studio condotto dal Policy Center for the New South (PCNS) svela una tendenza incoraggiante nel panorama socioeconomico del Marocco. Contrariamente alla convinzione diffusa secondo cui la società marocchina sta diventando sempre più polarizzata a causa dell’erosione della classe media, i risultati dello studio suggeriscono una narrazione di progresso e prosperità condivisa.
L’analisi, attingendo ai dati delle indagini del 2012 e del 2019 dell’Household Panel Survey (HPS) dell’Osservatorio nazionale dello sviluppo umano, dipinge un quadro convincente di una nazione che assiste a un calo significativo dei tassi di povertà e a un contemporaneo rafforzamento della sua classe media.
Secondo lo studio, l’incidenza della povertà, definita come la percentuale della popolazione che scende al di sotto di una determinata soglia di povertà, è diminuita dal 14% nel 2012 a un lodevole 9,6% nel 2019. Questa traiettoria discendente è ulteriormente rafforzata da una sconcertante riduzione del 60%. nella misura della gravità della povertà, che riflette una riduzione della disuguaglianza e un relativo miglioramento del tenore di vita dei segmenti più vulnerabili della nazione.
"C'è stata una crescita a favore dei poveri nel corso del periodo", afferma il rapporto, indicando che i più poveri hanno sperimentato un relativo miglioramento della loro situazione, insieme ad una parte significativa della classe media.
Sfidando la narrazione prevalente del deterioramento degli standard di vita, lo studio sostiene che “non è stato condotto alcuno studio basato sui dati per confermare questa percezione”, sottolineando l’importanza dell’analisi basata sull’evidenza nel modellare il discorso pubblico.
La classe media, un tempo vista come un segmento in contrazione della società marocchina, è emersa come una forza formidabile, rappresentando un notevole 61% della popolazione complessiva nel 2019, con un aumento del 16% rispetto alla quota del 53% nel 2012. Questa fiorente classe media si è affermato come segmento dominante nelle aree rurali, superando il 70% nel 2019, mentre anche le aree urbane hanno assistito a una sostanziale espansione, con la classe media che rappresenterà due terzi della popolazione urbana entro il 2019.
Il consolidamento della classe media, unito alla riduzione della povertà, ha conseguentemente attenuato la disuguaglianza e la polarizzazione durante il periodo di studio. Il rapporto rileva: "Osserviamo infatti una significativa diminuzione della disuguaglianza per le tre misure considerate a livello nazionale e per le due aree considerate".
Sorprendentemente, le aree rurali hanno registrato la maggiore diminuzione della disuguaglianza e della polarizzazione, con l’indice Theil, una misura statistica utilizzata per quantificare la disuguaglianza economica all’interno di una popolazione, che è sceso di un impressionante 40%. Nel frattempo, le aree urbane hanno mostrato costantemente una maggiore disuguaglianza, sia nel 2012 che nel 2019, suggerendo la continua necessità di interventi mirati per affrontare le disparità all’interno dei contesti urbani.
Questo studio, con un campione completo che comprendeva circa 8.000 famiglie nel 2012 e l’incredibile cifra di 16.879 famiglie nel 2019, offre una narrazione avvincente della trasformazione socioeconomica del Marocco. Mentre la nazione continua ad affrontare le complessità dello sviluppo, questa analisi testimonia il potere delle politiche basate sui dati e il potenziale della prosperità condivisa per rimodellare le narrazioni sociali.
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