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LO SGUARDO ARCHITETTONICO – Con Calatrava Valencia incontra l’innovazione
di PIERLUIGI LUBRANO – Valencia, terza città più grande della Spagna, è nota per le sue spiagge, la sua cucina e la sua vibrante cultura, ma negli ultimi anni, un elemento ha portato a un’ulteriore evoluzione della sua immagine: l’architettura innovativa e visionaria di Santiago Calatrava.
L’architetto ha dato vita alla “Città delle Arti e delle Scienze” un complesso avveniristico inaugurato nel 1998 che ha trasformato il paesaggio urbano di Valencia. La sua influenza è visibile nelle linee fluide e organiche delle strutture, che sembrano emergere dalle acque del fiume Turia, come creazioni nate dalla combinazione di natura e tecnologia.
Tra gli edifici più emblematici di Calatrava a Valencia si trova l’Hemisfèric, un planetario a forma di occhio umano che si riflette nelle acque circostanti. Questa struttura simboleggia l’apertura verso la conoscenza e la scoperta scientifica, offrendo un luogo dove la scienza e l’arte si incontrano per ispirare i visitatori.
Non lontano da lì, si erge il Museo delle Scienze Principe Felipe. Questo edificio, con il suo design ispirato alla struttura di uno scheletro di balena, ospita mostre interattive e permanenti su una vasta gamma di argomenti scientifici, dalla fisica alla biologia. Il design innovativo dell’edificio non solo attira visitatori, ma crea anche un ambiente stimolante per l’apprendimento, in linea con la visione di Calatrava di un’architettura che vada oltre la mera estetica.
Il Palau de les Arts Reina Sofia, un’altra struttura monumentale progettata da Calatrava, funge da centro culturale per Valencia, ospitando spettacoli d’opera, concerti e spettacoli teatrali. Il suo design all’avanguardia, con linee fluide e curve audaci, riflette l’armonia tra l’arte e la tecnologia, fornendo al contempo un ambiente di livello mondiale per le arti performative.
L’influenza di Calatrava ha reso la città un punto di riferimento globale per l’architettura contemporanea, attrazione per turisti, artisti e studiosi. Le sue opere incarnano una visione di progresso che va oltre l’estetica, fondendo tecnologia, arte e scienza in modo armonioso e consolidando Valencia come capitale dell’architettura sostenibile. Proprio l’architettura sostenibile sarà il tema di approfondimento della nostra prossima puntata.