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Leggi i quotidiani nazionali di sabato 6 aprile 2024

Leggi i quotidiani nazionali di sabato 6 aprile 2024
Saturday 06 April 2024 - 10:00
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Le donne marocchine possono ottenere il passaporto per i propri figli minorenni senza il consenso dei genitori

Il ministro degli Interni Abdelouafi Laftit ha rivelato che le donne marocchine, residenti all'interno o all'estero, possono presentare domanda per ottenere il passaporto per i propri figli minorenni senza bisogno dell'approvazione dei genitori.

Laftit, nella sua risposta ad un'interrogazione scritta del deputato parlamentare Mohamed Hichamy sulla semplificazione delle procedure amministrative per i marocchini nel mondo in patria, ha spiegato che questa decisione costituisce l'attuazione dei requisiti legali relativi allo stato civile, che consentono all'interessato, al suo ascendenti e discendenti, il suo coniuge, il vedovo, il suo tutore o custode, il richiedente, o chi ne è incaricato, incaricandolo, o il suo garante o la persona che richiede la sponsorizzazione secondo la legislazione relativa alla sponsorizzazione i bambini abbandonati, per ottenere estratti delle tasse di stato civile.

Il Ministro ha sottolineato che le donne sposate o divorziate possono ottenere copie dei certificati di nascita dei loro figli senza bisogno del permesso del padre, sia all’interno che all’esterno del Paese.

In un contesto correlato, Laftit ha sottolineato che il Ministero degli Interni ha sviluppato un programma nazionale di modernizzazione dello stato civile per introdurre le moderne tecnologie dell'informazione e della comunicazione nel suo campo di lavoro al fine di aumentare la sua produttività e avvicinare i suoi servizi a coloro che beneficiarne, in attuazione delle istruzioni di Sua Maestà il Re Mohammed VI, volte a modernizzare la pubblica amministrazione e a semplificarne le procedure.

Deserto marocchino

Ricostruzione di Al Haouz dopo il terremoto: progressi accelerati e aiuti continuativi

Il processo di ricostruzione delle case crollate completamente o parzialmente a causa del terremoto dell'8 settembre sta procedendo a buon ritmo in diverse comunità di villaggi della provincia di Al Haouz, una delle zone più colpite da questo disastro naturale.

Il numero di edifici attualmente in fase di ricostruzione e riabilitazione ha raggiunto circa 7.000, nel contesto di una grande mobilitazione da parte delle autorità locali e dei dipartimenti interessati per fornire assistenza e sostegno alle persone colpite.

Numerosi beneficiari hanno confermato, in comunicati stampa, che il processo di ricostruzione si sta svolgendo nelle migliori condizioni grazie ad una forte mobilitazione e ad un efficace coordinamento tra le varie parti, rilevando che i lavori di ricostruzione stanno procedendo ad un ritmo importante dopo aver ottenuto le licenze necessarie. come primo lotto di sostegno finanziario diretto.

Hanno espresso la loro grande soddisfazione per gli sforzi compiuti dalle autorità competenti per fornire loro sostegno fin dai primi momenti successivi al terremoto, esprimendo la loro profonda gratitudine a Sua Maestà il Re Mohammed VI per la particolare attenzione che Sua Maestà ha continuato a prestare al miglioramento delle loro strutture. condizioni socioeconomiche e che consentano loro di ottenere un alloggio adeguato.

Deserto marocchino

Un appello internazionale per fermare la vendita di armi a Israele alla luce delle violazioni dei diritti umani

Il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che invita tutti gli Stati a “cessare la vendita, il trasferimento e il trasferimento di armi, munizioni e altro equipaggiamento militare a Israele” al fine di prevenire ulteriori violazioni del diritto umanitario internazionale e violazioni dei diritti umani dei Popolo palestinese.

Nella sua risoluzione, il Consiglio per i Diritti Umani ha condannato "l'uso da parte di Israele della fame dei civili come metodo di guerra" a Gaza e il suo illegale rifiuto dell'accesso umanitario. Ha chiesto un cessate il fuoco immediato nella Striscia e la fornitura di un accesso immediato e di emergenza agli aiuti umanitari, soprattutto attraverso i valichi di frontiera e le strade terrestri. 

Ha inoltre invitato Israele a revocare immediatamente l’assedio di Gaza e “tutte le forme di punizione collettiva” e a porre fine all’occupazione dei territori palestinesi occupati dal 1967, compresa Gerusalemme Est.

La risoluzione ha ricevuto 28 voti favorevoli tra i 47 membri del Consiglio per i diritti umani, tra cui diversi paesi europei, mentre altri 13 paesi si sono astenuti dal voto e 6 paesi hanno votato contro la risoluzione, tra cui Stati Uniti e Germania.

La risoluzione invita inoltre tutti i paesi ad adottare misure immediate per prevenire il continuo trasferimento forzato di palestinesi “dentro o da Gaza” e mette in guardia contro qualsiasi operazione militare su larga scala nella città di Rafah.

Unione socialista

La Direzione Generale della Meteorologia prevede tempo caldo

La Direzione Generale della Meteorologia prevede tempo caldo (tra 34 e 39 gradi) e forti raffiche di vento (da 75 a 90 chilometri orari) con polvere locale che soffierà venerdì e sabato in diverse regioni del Regno.

La direzione ha precisato, in un bollettino di allerta dal livello di allerta arancione, che si prevede che si registreranno temperature comprese tra 34 e 39 gradi, venerdì e sabato, a Fkih Bensalah, Beni Mellal, Settat, Kelaa Sraghna, Rehamna, Marrakesh, Azilal , Al Haouz, Youssoufia e Chichaoua.

Taroudant, Tata, Tan-Tan, Guelmim, Sidi Ifni, Assa Zag, Tarfaya, Laayoune, Boujdour, Smara, Oued Eddahab e Aoussard.

Venerdì sono previste temperature comprese tra 34 e 39 gradi anche a Kenitra, Sidi Slimane, Sidi Kacem, Skhirat-Temara, Khemisset, Salé, Rabat, El Jadida, Sidi Bennour, Nouaceur, Mohammedia, Mediouna, Benslimane, Berrechid, Casablanca, Safi, Essaouira, Chtouka-Ait Baha, Agadir-Idaoutnan e Inezgane-Ait... Ero annoiato e fornicato.

Si prevede inoltre, secondo lo stesso bollettino, temperature comprese tra 34 e 38 gradi, venerdì e sabato, a Oujda-Angad, Berkane, Driouch, Nador, Guercif e Taourirt.
La Direzione ha inoltre indicato, in un'allerta arancione, che ieri, venerdì, saranno registrate forti raffiche di vento con dispersione locale di polvere (da 75 a 90 km/h) a Laayoune, Smara, Tarfaya, Sidi Ifni, Tiznit, Taroudant , Chichaoua e Al Haouz.

Unione socialista

Nel primo trimestre del 2024 sono state rilevate 6.408 violazioni dei prezzi e della qualità dei prodotti alimentari

La Direzione Concorrenza, Prezzi e Compensazione, affiliata al Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha rivelato che nel periodo dal 1 gennaio al 3 aprile 2024 sono state sequestrate 6.408 violazioni, a seguito di operazioni di monitoraggio dei prezzi e della qualità dei prodotti alimentari svolte dai comitati locali.

La Direzione spiega in un rapporto che si tratta di 1.068 violazioni nelle quali i trasgressori sono stati puniti con ammonizioni, mentre per altre 5.340 violazioni sono state predisposte relazioni che sono state inviate ai tribunali competenti.

La Direzione ha indicato che queste operazioni, dirette dal Ministero dell'Interno a livello prefetturale e regionale, includevano il monitoraggio di 93.477 negozi di produzione, stoccaggio, commercio all'ingrosso e al dettaglio, che hanno permesso di sequestrare e distruggere 456 tonnellate di prodotti non idonei al consumo o non conformi agli standard normativi applicabili.

La Direzione ha sottolineato che gli organismi di controllo dei vari settori continueranno regolarmente il loro lavoro anche dopo la fine del mese di Ramadan, al fine di garantire il normale funzionamento dei mercati e contrastare ogni forma di frode, monopolio e speculazione che danneggerebbe il mercato. interessi dei consumatori.

Unione socialista

La Spagna rifiuta di concedere la cittadinanza ai “saharawi” fedeli al Polisario

Il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albarez, ha confermato che il governo del suo paese non concederà la cittadinanza spagnola ai "saharawi" fedeli al Fronte "Polisario".

Albarez, rispondendo alla domanda di un parlamentare della coalizione Soumar, che partecipa alla coalizione di governo guidata da Pedro Sanchez, ha affermato che il suo ministero non intende modificare la normativa sulla cittadinanza spagnola per ampliare il campo di concessione della cittadinanza ai “saharawi " a Tindouf.

La risposta di Albaris, i cui dettagli sono stati pubblicati giovedì dal quotidiano "El Independiente" nel primo numero, afferma che le proposte di modifica delle leggi sulla nazionalità a vantaggio dei sahrawi sollevano questioni di sicurezza, tecniche e giuridiche che devono essere chiarite in in conformità con l’attuale ordinamento giuridico, tenendo conto dei negoziati che si svolgono nel quadro delle Nazioni Unite, riguardo alla natura centrale, escludendo la possibilità che i discendenti del Sahara fedeli al Polisario godano di qualsiasi privilegio sotto questo aspetto.

La risposta di Albaris arriva in risposta ad una proposta avanzata dalla coalizione Soumar, guidata dal secondo vice primo ministro Yolanda Yedaz, vicina al separatista Fronte Polisario, per spingere per la concessione ai sahrawi della cittadinanza spagnola che avevano negli anni '70 dopo la Spagna. lasciò il Sahara e fu adottata in quel periodo la nuova costituzione del paese, attualmente in vigore.

Deserto marocchino

I proprietari di bar e ristoranti chiedono l'apertura della porta al dialogo con il Ministero

La Lega Nazionale dei Proprietari di Bar e Ristoranti del Marocco ha inviato una lettera a Younes Skouri, Ministro dell'Inclusione Economica, in merito alla crisi che il settore dei bar ha vissuto a partire dalla crisi del Corona virus nel 2020.

Nella sua corrispondenza, l'università si è informata sul ritardo del ministro nel rispondere alla richiesta di apertura del dialogo, rilevando che aveva avanzato una richiesta per incontrarlo il 29 gennaio dell'anno scorso, ma questa richiesta, afferma, ha avuto la stessa sorte di numerose richieste avanzate in precedenza, sia per organizzare un incontro che per condurre una riunione.Uno studio diagnostico per individuare le carenze dell'arsenale giuridico a cui è soggetto il settore dei bar e della ristorazione in Marocco.

Secondo Noereddine Laharraq, redattore nazionale dell'Università Nazionale dei Caffettieri e dei Ristoratori del Marocco, “questo difetto è stato sfruttato da numerose istituzioni e ha inondato i professionisti con recensioni, allarmi e multe descritte come immaginarie, approfittando anche dell'assenza di rappresentanti delle piccole e piccolissime imprese in tutti i loro consigli di amministrazione, che si limitano alla rappresentanza dei patroni”.

Il presidente dell'Associazione nazionale dei bar e dei ristoranti del Marocco ha sottolineato che la corrispondenza riprende quanto affermato nello studio sul campo portato a termine dall'università, che si è concluso con risultati e numeri spaventosi a causa delle chiusure che hanno interessato diversi bar e ristoranti. settore della ristorazione in Marocco.

Deserto marocchino

Bourita riceve de Mistura e sottolinea i principi della posizione marocchina

Il Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini all'Estero, Nasser Bourita, ha avuto un colloquio l'altro ieri, giovedì a Rabat, con l'Inviato Personale del Segretario Generale delle Nazioni Unite nel Sahara marocchino, Staffan de Mistura.

Questa visita rientra nel quadro di un tour regionale con i partiti menzionati nella Risoluzione 2703 del Consiglio di Sicurezza, al fine di rilanciare il processo politico delle tavole rotonde con la partecipazione di Marocco, Algeria, Mauritania e Polisario, come unico quadro stabilito dal Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza per raggiungere una soluzione politica, realistica, pratica, duratura e basata sul consenso.

In un comunicato del Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all'Estero si precisa che questi colloqui si sono svolti in un clima caratterizzato da franchezza e da uno spirito positivo e costruttivo, alla presenza dell'Ambasciatore e Rappresentante Permanente del Regno del Marocco presso il Nazioni Unite, Omar Hilal.

Durante questi colloqui, Bourita ha riaffermato le costanti della posizione del Marocco sulla questione del Sahara, che sono: nessun processo politico al di fuori del quadro delle tavole rotonde organizzate dalle Nazioni Unite, con la piena partecipazione dell'Algeria, nessuna soluzione al di fuori del quadro dell'accordo marocchino iniziativa per l'autonomia e nessun processo politico serio in un momento che viola il cessate il fuoco quotidiano da parte delle milizie del Polisario.

La comunicazione sottolinea che la delegazione marocchina ha sottolineato l’importanza di intensificare gli sforzi per raggiungere una soluzione politica giusta e duratura, accettabile per tutte le parti, nel quadro della sovranità nazionale e dell’integrità territoriale del Marocco.

I membri del Consiglio di Sicurezza dell'ONU ascolteranno nella sessione del 16 aprile un briefing presentato dall'inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite per il Sahara, Staffan de Mistura, che informerà il Consiglio sulle ultime novità sviluppi nella situazione relativa al conflitto artificiale del Sahara, nonché i risultati delle sue consultazioni con le parti interessate e gli attori internazionali in questo conflitto regionale.

Messaggio della nazione

La riforma della protezione sociale in Marocco: una svolta storica e un modello unico in Africa

Il quotidiano francese Le Figaro ha sottolineato l'unicità della riforma della protezione sociale in Marocco a livello africano, considerandola una svolta storica e un modello unico nel suo genere a livello del continente.

Il quotidiano spiega in un articolo pubblicato sul suo sito web che meno del 15% della popolazione africana gode del sistema di protezione sociale, mentre il Marocco cerca di espandere la portata di questo sistema per includere tutti i gruppi sociali entro il 2025.

L'articolo indicava che questa riforma mira a cambiare la vita di milioni di famiglie e a migliorare l'indice di sviluppo umano del Paese, facendo affidamento su un programma globale lanciato nel 2021 e considerato tra i più ambiziosi al mondo.

Questo programma si basa sull'attuazione graduale di diversi assi, il primo dei quali è l'assicurazione sanitaria obbligatoria, che è stata ampliata per includere altri 22 milioni di beneficiari, oltre al programma “RAMED”.

Il secondo asse è il sostegno diretto alle famiglie, i cui primi pagamenti sono stati erogati alla fine dello scorso dicembre, a titolo di compensazione del fondo di compensazione. Le Figaro ha spiegato che l'idea è quella di pagare alle famiglie un reddito mensile diretto in base al numero di figli, e che questo enorme progetto richiederà un budget di 40 miliardi di dirham (36 miliardi di euro) entro il 2026.

Messaggio della nazione

Festival dell'Amore dei Re: Piantare cento ciliegi per festeggiare il centenario

La prossima edizione 2024 del Festival dell'Amore dei Re a Sefrou coincide con il centenario del lancio di questo festival, riconosciuto a livello internazionale dall'UNESCO come patrimonio immateriale dell'umanità dal 2012.

Per celebrare questa occasione, il Consiglio Collettivo di Sefrou, in collaborazione con il Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione, organizza un'iniziativa per piantare cento ciliegi nell'ambito dei preparativi per l'edizione del centenario che si terrà dal 6 al 9 giugno prossimi .

Il processo di piantagione degli alberi avrà luogo in una serie di istituzioni pubbliche e spazi verdi, con la partecipazione di associazioni, studenti delle scuole e residenti, in un passo simbolico che commemora il secolo dall'istituzione di questo festival.

La 100a sessione avrebbe dovuto tenersi lo scorso giugno, ma è stata rinviata a causa di vincoli che hanno impedito di garantire un'organizzazione rigorosa adeguata alle dimensioni dell'evento e al suo ricco carico storico, culturale e di civiltà.

Il Love of Kings Festival è un evento annuale strettamente legato a una serie di trasformazioni economiche e sociali che la regione sta vivendo, poiché rappresenta un'opportunità per far rivivere il patrimonio, incoraggiare il turismo e migliorare lo sviluppo locale.

la mattina

Maratona di Rabat: Adeguamento del percorso e forte partecipazione globale alla settima edizione

Il comitato organizzatore della Maratona di Rabat ha rivelato che il percorso di gara della sua settima edizione è stato modificato, includendo i punti di partenza della corsa principale, della mezza maratona, della corsa di 10 chilometri e i punti di arrivo, assicurando che passi attraverso il monumenti archeologici e urbani più importanti della capitale del Regno.

Gli organizzatori confermano che la Maratona di Rabat cerca di dimostrare la sua posizione tra le più grandi maratone del mondo, dopo aver ottenuto la Stella di Eccellenza nella classifica dell'Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera.

Abdullah Boucraa, Direttore Tecnico dell'Università di Atletica Leggera, ha spiegato durante una conferenza stampa tenutasi a Rabat che la Maratona di Rabat ha compiuto un salto di qualità in termini di reputazione internazionale, sottolineando che l'attuale edizione è caratterizzata dalla significativa partecipazione di numerosi atleti internazionali corridori, in particolare Othman El Comari, il detentore del record, per la maratona di due ore, cinque minuti e 12 secondi, insieme a Mohsen Ou Talha, Hamza Al-Sahli, Yassin Al-Alami e Mustafa Houdadi, oltre a Zuhair Al- Talbi, che lo scorso gennaio si è classificato primo alla maratona americana Chevron Houston.

Boucraa ha sottolineato che la Maratona Internazionale di Rabat costituirà una vera e propria pietra di paragone in preparazione alle Olimpiadi di Parigi della prossima estate.

Da parte sua, Mohamed Ghazlan, segretario generale dell'Università di atletica leggera, ha spiegato che la maratona di Rabat è passata dal 41° posto nel 2019 al 23° a livello mondiale, su 140 maratone classificate dalla Federazione internazionale, rilevando che il volume di partecipazione ha raggiunto i 22mila partecipanti, e che le tappe della gara verranno trasmesse su 150 canali.

Queste modifiche e sviluppi rappresentano una pietra miliare nel processo della Maratona di Rabat e confermano la volontà degli organizzatori di offrire un’esperienza distintiva ai partecipanti e migliorare lo status di questo evento sportivo a livello globale.

la mattina

I depositi delle famiglie marocchine nelle banche superano gli 862 miliardi di dirham

La Banca del Marocco ha rivelato che i depositi delle famiglie marocchine nelle banche ammontavano a 862,1 miliardi di dirham alla fine di febbraio 2024, con un aumento annuo del 3,9%.

Secondo l’ultimo dashboard relativo a “prestiti e depositi bancari”, i depositi presso le banche sono generalmente aumentati a 1.160,9 miliardi di dirham, con un aumento del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

La fonte ha indicato che questo aumento riflette una crescita dei depositi delle famiglie marocchine residenti all'estero, che ammontano a 203,7 miliardi di dirham, oltre ad un aumento dei depositi delle imprese private del 7% per raggiungere 200 miliardi di dirham.

La Banca del Marocco ha spiegato che i tassi di rendimento sui depositi sono aumentati di 14 punti base per la durata di 12 mesi e di 6 punti base per i tassi sui depositi a termine di 6 mesi, raggiungendo rispettivamente il 2,95% e il 2,65% alla fine di febbraio. 2024.

Per la prima metà del 2024, invece, il tasso minimo di rendimento dei conti di risparmio è stato fissato al 2,73%, ovvero in calo di 25 punti base rispetto al semestre precedente.

Luce del giorno marocchina

Un rapporto rivela che i marocchini sono tra gli immigrati più “segreti” in Europa

Un rapporto dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni sugli sfollamenti in Europa per l’anno 2023 ha rivelato che i marocchini sono tra le nazionalità più irregolari arrivate nei paesi dell’Unione Europea nell’ultimo anno.

Il rapporto afferma che i marocchini costituiscono il 25% degli immigrati irregolari arrivati ​​in Spagna nel 2023, classificandosi al secondo posto dopo i senegalesi con il 31% e gli algerini al terzo con il 12%.

La presenza degli immigrati marocchini non si è limitata alla sola Spagna, ma hanno preso anche la rotta balcanica, nonostante i rischi che comportava.

I marocchini occupano i primi posti insieme ad afghani e siriani, poiché la loro percentuale ha raggiunto il 12% del totale dei migranti irregolari in Bulgaria, e anche in Croazia, i marocchini sono stati tra le nazionalità più alte segnalate nel 2023, con una percentuale dell'8% del totale. totale dei migranti irregolari.

In Slovenia, gli immigrati marocchini sono arrivati ​​dopo gli afgani con una percentuale del 15%, mentre in Bosnia-Erzegovina la loro percentuale ha raggiunto il 21% dietro gli afghani, mentre i siriani sono arrivati ​​terzi, e in Kosovo la percentuale di immigrati marocchini nel 2023 ha raggiunto il 12%.

Luce del giorno marocchina

 

 


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